In arrivo gli aiuti del Decreto Ucraina

In arrivo gli aiuti del Decreto Ucraina

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022, il decreto Mipaaf dell’8 luglio 2022, con cui vengono definiti i criteri e le modalità di ripartizione del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, implementato a mezzo dell’articolo 20, comma 1, D.L. 21/2022 (c.d. Decreto Ucraina).

Beneficiari sono le imprese agricole di allevamento di suini nati allevati e macellati in Italia, di  scrofe, di vitelli, di ovicaprini, di conigli, di galline ovaiole, di tacchini, di polli e di bovini di razze autoctone. Beneficiaria è anche l’impresa di trasformazione, incubatoi e centri di imballaggio uova operanti nel  settore avicolo come ricompresa nel Quadro temporaneo.

Le risorse sono così distribuite:

– filiera suinicola: 40 milioni di euro di cui 28 per i suini e 12 per le scrofe. L’aiuto è concesso fino a 25 euro

per ogni capo di suino nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° marzo 2022 al 31 maggio 2022 e fino a 30 euro per ogni scrofa allevata al 30 giugno 2022;

– filiera delle carni bovine di età inferiore agli 8 mesi: 4 milioni di euro. L’aiuto è concesso fino a 110 euro

per ogni capo di età inferiore agli 8 mesi, allevato da almeno quattro mesi e macellato in Italia nel periodo dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022;

– filiera bovini di razze autoctone in contratti di filiera di tipo privatistico o i SQN (Sistemi di qualità azionale) o in Sistemi DOP o IGP: 5 milioni di euro. L’aiuto è concesso entro il limite massimo di 150 euro/capo;

– filiera ovicaprina: 11 milioni di euro. L’aiuto è concesso fino a 3 euro per ogni pecora o capra allevata nel periodo dal 1° aprile 2022 al 31 maggio 2022;

– filiera cunicola: 3 milioni di euro. L’aiuto è concesso fino a 1 euro per ogni capo macellato nel periodo dal 1° aprile 2022 al 31 maggio 2022;

– filiera galline ovaiole: 6 milioni di euro. L’aiuto è concesso fino a 0,3 euro per ogni capo presente in allevamento dell’ultimo ciclo utile al 30 aprile 2022 registrato in Banca dati nazionale;

– filiera tacchini: 5 milioni di euro. L’aiuto è concesso alle imprese con una capacità produttiva superiore a 250 capi è concesso un aiuto fino ad 1 euro per ogni capo presente in allevamento dell’ultimo ciclo utile al 30 aprile 2022 registrato in Banca dati nazionale;

– filiera polli: 4 milioni di euro. L’aiuto è concesso fino a 0,3 euro per ogni capo presente in allevamento dell’ultimo ciclo utile al 30 aprile 2022 registrato in Banca dati nazionale;

– filiera avicola imprese di trasformazione, incubatori e centri di imballaggio uova: 2 milioni di euro.

In caso di rapporto di soccida gli aiuti di cui sono concessi per il 25% al soccidario e per il 75% al soccidante.

Nel termine di 20 giorni decorrenti dal 10 agosto 2022, data di entrata in vigore del decreto, Agea pubblicherà le modalità di presentazione delle domande.